Il calcio forlivese ha origine nei primi anni del 1900. Antenati del Forlì, l’UNIONE STUDENTESCA e l’UNIONE CALCIO ROMAGNOLO, fondato nel 1912, che poi diede vita al Forlì Football Club nel 1919, sezione della FORTI E LIBERI. Il primo campionato (19/20) fu disputato in Terza Categoria, con la finale persa contro l’US Mantovana che valse l’ammissione in Promozione. Da Campo Ustrino, teatro delle prime partite, nel 1925 si passa all’attuale stadio “Tullo Morgagni”, dedicato al giornalista forlivese che inventò il Giro d’Italia.
Stagione 1946/1947
LA SERIE B
Dopo la guerra il Forlì partecipa, nella stagione sportiva 1946/1947, al suo unico campionato di Serie B. L’allenatore era Umberto Zanolla. La stagione si concluse col Forlì al terz’ultimo posto con 31 punti in 40 gare giocate: 10 vittorie, 11 pareggi e 19 sconfitte. Il presidente era Armando Bendi; tra i giocatori più noti il portiere Fausto Tarlao, i difensori Sergio Da Costa ed Afro Canali, i centrocampisti Elvezio Ortali, Libero Zattoni e Roberto Ronconi. Nella stagione precedente il Forlì prese parte al campionato Nazionale Lega Nord misto di Serie B e Serie C.
Stagione 1963/1964
IL FORLI’ DI LIBERO ZATTONI
Col dottor Libero Zattoni in panchina il Forlì della stagione 1963/1964 arrivò ad un soffio dalla promozione in Serie B, classificandosi al secondo posto, a quota 45 dietro il Livorno, tre lunghezze avanti. Nel corso della stagione la Società non si dimostrò entusiasta dell’eventuale promozione e, verso la fine della stagione, questo influì sul rendimento della squadra. La regia della squadra era del grande Vittorio “Bibolo” Zanetti, mentre Silvano Magheri fu l’attaccante irresistibile di un tridente con Gerardi e Ferrari. Memorabile la vittoria 1-0 con il Livorno, firmata da Magheri, durante il recupero in un Morgagni sommerso dalla neve. La formazione titolare: Genero, Tardivo, Danieli, Boschi, Lucci, Capucci, Gerardi, Zanetti, Magheri, Ceccotti, Ferrari. Libero Zattoni con 202 panchine è l’allenatore più longevo dal Forlì.
Stagione 1967/1968
LA SERIE C CON ATTILIO SANTARELLI
Il Forlì riconquista la Serie C con in panchina Attilio Santarelli, un “mister” amatissimo sotto San Mercuriale. La squadra è composta quasi interamente da giocatori forlivesi ed il trionfo si materializza nell’ultima giornata con la vittoria sul campo di Urbino (1-0). Nella classifica finale il Forlì chiude a quota 51 (21 vittorie, 9 pari, 4 sconfitte) davanti a Riccione (49) e Fano (46). Artefici della promozione la coppia d’attacco composta da De Lorenzi e Laghi autori di 32 reti. Diano De Lorenzi, inoltre, è il cannoniere della storia del Forlì con 66 gol. In cabina di regia uno dei grandi del calcio forlivese come Vladimiro Alberti. La formazione tipo: Giacinti, Tisselli, Bonadonna, Paglionico, Conti, Ballardini, Mazzolaeri, Alberti, De Lorenzi, Russelli, Laghi.
Stagione 1976/1977
IL FORLI’ VINCE IL CAMPIONATO CON VULCANO BIANCHI
Nella storia del calcio forlivese Giovanni “Vulcano” Bianchi è stato il presidente che ha lasciato il ricordo più vivo. A Forlì dal Bellaria, diventò famoso per i suoi blitz al Calciomercato di Milano, per le sue dichiarazioni roboanti. Nel 76/77 il Forlì vinse a quota 48, al termine di un duello col Carpi di Bagni e Jacovone, finito ad una lunghezza. Grande entusiasmo con l’invasione di Piazza Saffi da carri e auto impazzite per la gioia. Al Morgagni un pubblico costantemente superiore alle 4.000 unità. In panchina Bianchi sostituì Feliciano Orazi a quattro giornate dal termine. Pilastri della squadra: Brustenga in porta, Vasini capitano, il centrocampista Renato Luchitta, gli attaccanti Liustanti e Salvigni. La formazione: Brustenga, Tugliach, Perazzini, Cecchini, Modica, Vasini, Salvigni, Luchitta, Listanti, Ragonesi, Bernardini con l’argentino Scungio validissima riserva. Nella stagione la formazione Berretti del Forlì, allenata da Silvio Poli, vince il Campionato Italiano di Serie D.
Stagione 1979/1980
IL FORLI’ PIU’ FORTE DI SEMPRE, AD UN PUNTO DALLA B
Il Forlì di Sidney Cunha Cinesinho è stato il più forte della storia biancorossa, anche se non vinse (arrivò ad un sol punto dal salto in Serie B). Ancora con Vulcano Bianchi presidente, il più longevo del storia della Società, gli sportivi rimpiangono il gol annullato ingiustamente a Massi nella decisiva trasferta di Varese. La classifica finale: Varese 48; Rimini 45; Forlì 44. In quella squadra molti giocatori che, prima o dopo, arrivarono alla Serie A. La formazione: Pellizzaro, Cilona, Ferri, Luchitta, Baldizzone, Melotti, Massi, Remondina, Fabbri, Tinti, De Falco. Grandi gli attaccanti Fabbri (15 reti) e De Falco (9). Memorabile il 4-3 in un Morgagni sotto al diluvio rifilato al Rimini, firmato da una rete al 90’ di Tullio Tinti.
Stagione 1994/1995
IL FORLI’ CONTRO IL MILAN IN COPPA ITALIA
Un’avventura mai riuscita a nessuna squadra di Serie C in Italia. Grazie alla finale di Coppa Italia di Serie C della stagione precedente il Forlì partecipa alla Coppa Italia per toccare il punto più alto della sua storia. Con un condottiero del calibro di Franco Bonavita, i Galletti hanno battuto prima il Foggia, squadra di Serie B, poi il Piacenza, squadra di Serie A, suscitando un clamore mediatico a livello mediatico mai vissuto in città. Negli ottavi i biancorossi affrontarono il Milan stellare di Fabio Capello al Manuzzi di Cesena (data: 25/10/95) disputando un'ottima partita che vide i Galletti perdere solo per 2 a 0 e stabilendo il record di presenze dello stadio cesenate. Questa la formazione scesa in campo: Roccati (86' Magnani), Flamigni, Macerata, Babini, Paggio, Rossi, Prati, Cazzarò, Orlando, Misso (82' Turchetta), Turchi (62' Belletti). Allenatore: Bonavita. Alla gara non partecipò, per squalifica, Alberto “Kalle” Calderoni: bandiera storica del calcio forlivese con 486 presenze e 24 reti in 14 stagioni.
Stagione 2006/2007
IL FORLI’ 1919, IL PIU’ PICCOLO E ROMANTICO
Dopo il fallimento il Forlì sembra destinato a sparire dal calcio ufficiale della FIGC, ma con Luciano Linari a capo di un nuovo progetto di rilancio nasce il Nuovo Forlì 1919 che ha preso parte al campionato di Terza Categoria Ravenna, classificandosi 8º. La squadra nasce dal gruppo del Club Forza Forlì ed è allenata da Walter Collinelli. Il presidente era Franco Pardolesi. All’iniziativa contribuiscono Alberto Calderoni e Renzo Gardini. Da ricordare la vittoria a Borgo Tuliero con il risultato di 2-1 firmata dalle reti di e Guerra Lusona. Questa la formazione scesa in campo: Pardolesi Luca, Campo, Lombini (86’ Guida), Verducci (46’ Mercatali, 88’ Pardolesi II), Carugati, Nozzoli, Benvenga (76’ Soldati), Pavirani, Guerra, Armuzzi, Lusona (64’ Ponticello). 12° Sindaco, 16° Bonaguri. Allenatore: Collinelli.
Stagione 2011/2012
IL FORLI’ TRIONFA IN SERIE D E TORNA TRA I PROFESSIONISTI
Il Forlì, grazie al titolo sportivo dello Sporting, riparte vincendo Promozione (07/08) con Massimo Scardovi Allenatore, Raniero Balzani DS e Calderoni capitano. La squadra d’Eccellenza (09/10) era allenata da Bardi, con Sandro Cangini DS, Linari Presidente ed Enrico Buonocore in campo. Nel campionato 2011/2012, dopo un duello serrato con l’Este, Attilio Bardi porta per la terza volta i Galletti alla promozione salendo in C2. Tra i protagonisti in campo il forlivese Richiard Vanigli, gli attaccanti Daniele Melandri (a segno 18 volte) e Sebastian Petrascu (25), il regista Alessandro Evangelisti ed il capitano Marco Sozzi, che gioca addirittura in quattro categorie vincendo tre campionati. Il trionfo è alla penultima di campionato a Scandicci con un netto 5-0. Al ritorno la squadra viene accolta da centinaia di persone allo stadio Morgagni e da Roberto Balzani, sindaco di Forlì in piazza Saffi.
Stagione 2013/2014
IL FORLI’ IN LEGA PRO
Dopo tante peripezie, cadute e rinascite il Forlì rimane nel calcio professionistico. Dopo dieci giornate Roberto Rossi sostituisce Bardi in panchina. Il campionato è durissimo con otto squadre che retrocedono direttamente in Serie D. Il Forlì centra il salto in Lega Pro attraverso la lotteria dei play out. Prima elimina la Torres, poi, dopo il 2-3 in trasferta, si gioca tutto nella gara di ritorno superando, in otto uomini in campo, il Delta Porto Tolle per 2-1 con una rete di Djuric al 92’. Il presidente della stagione è Romano Conficconi. Nella stagione successiva, a Romano Conficconi succede Stefano Fabbri.
Stagione 2015/2016
terzo posto e ripescaggio in C
Per la stagione del ritorno in Serie D sulla panchina del Forlì viene chiamato Massimo Gadda, uomo di calcio con esperienza da giocatore in Serie A oltre alle panchine di Fano, Spal e Ravenna. Nelle vesti di Direttore Sportivo torna Sandro Cangini che ridisegna da nuovo la squadra. Nel girone D il Forlì si ritrova una nobile decaduta del calibro del Parma, l'orgoglio dei Galletti impone però ai crociati due pareggi, entrambi a reti inviolate. Col terzo posto finale i biancorossi accedono ai playoff dove, vinta la semifinale col San Maino, segue in finale la sconfitta interna con la Correggese. In estate però, versando un oneroso contributo a fondo perduto alla FIGC, giunge il ripescaggio nel calcio professionistico.
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